home page
  
chi siamo catalogo service editoriale contatti
architettura
arte
beni culturali e ambientali
filosofia
narrativa
poesia
saggistica
scienze sociali
giuridica
storia locale
homo sapiens
 




  Cliccare su

Inserire nell'email i propri nome, cognome, codice fiscale, recapito postale, numero di copie richieste e inviare l'email.

I titoli richiesti verranno recapitati al committente, previo bonifico bancario, al prezzo di copertina + spese di spedizione postale (piego libri ordinario € 2,00 oppure, piego libri raccomandato € 6,00).
 
    ::: GIURIDICA  
 
ingrandisci

cm 17 x 24
204 pagine
Euro 30,00
ISBN 978-88-95291-13-0

ordina
 
a cura di MARIO CARTA

La criminalizzazione del comandante delle nave
Criticità e prospettive

L'opera
Una riflessione sulle responsabilità che gravano sul comandante della nave si impone oggi più che mai, in considerazione dei sempre più stringenti obblighi che modellano i comportamenti di questa figura apicale a bordo della nave, in mare e, ormai sempre più frequentemente, anche a terra. È a questo fenomeno che si intende far riferimento con la locuzione “criminalizzazione” del comandante della nave: un processo in virtù del quale nell’opportuno bilanciamento tra la necessità di individuare un soggetto cui imputare giuridicamente delle condotte e la definizione, invece, di obblighi e standard comportamentali il cui adempimento può essere allo stesso soggetto ragionevolmente richiesto, si assiste ad una preoccupante torsione verso l’accentuazione, a carico del comandante della nave, di tale prima esigenza a scapito della seconda. È una tendenza che si registra nei diversi ambiti nei quali si esplica l’attività del comandante della nave, dando così vita a un ampio spettro di ipotesi di responsabilità di natura civile, penale e per violazione dei diritti dell’uomo, da ultimo oggi forse quella più controversa, che sono al centro di questo studio.

Il curatore
Mario Carta è professore di “Diritto dell’Unione europea” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza ed è presidente del comitato scientifico dell'Istituto Italiano di Navigazione. Ha svolto e svolge attività di ricerca e studio presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg, la New York University e presso la Biblioteca della Corte di Giustizia dell’Unione europea a Lussemburgo, nonché attività di consulenza per amministrazioni pubbliche e private, la Commissione europea e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Avvocato Cassazionista, è componente del comitato scientifico e di redazione di diverse riviste giuridiche, anche di classe A, e autore di numerose pubblicazioni, in particolare sul fenomeno delle migrazioni via mare.

Autori e saggi

  • Rita Tranquilli-Leali
    La figura del comandante della nave: brevi lineamenti
  • Alessandro Zampone
    Brevi spunti sul comandante di nave da crociera
  • Vincenzo Mongillo
    Il comandante della nave di fronte al diritto penale: le derive di una posizione “onnivora”
  • Stefania Rossi
    Il della nave e il soccorso in mare: obblighi internazionali e riflessi penali (dalla criminalizzazione alla giustificazione)
  • Fabio Caffio
    Il comandante di nave mercantile e da guerra italiana: una sola bandiera, analoghi doveri e responsabilità
  • Francesco Del Freo
    Lo status del comandante della nave. Spunti di riflessione di un avvocato marittimista
  • Roberto Sciarrone
    La Marina italiana nel Dodecaneso e il ruolo del Comandante della Nave nel “Regolamento per il Servizio a Bordo delle Regie Navi” del 1921

    Interventi: Antonello Folco Biagini, Palmira Petrocelli, Claudio Tomei, Luca Sisto, Elan Cohen, Emanuele Bergamini

 
 
 
 
ingrandisci

cm 17 x 24
240 pagine
Euro 25,00
ISBN 978-88-95291-28-4

ordina
 
MARIO CARTA

Unione europea e migranti
Itinerari giuridici

L'opera
Il volume raccoglie una serie di saggi apparsi negli ultimi dieci anni su riviste scientifiche e in atti di convegno che, da prospettive diverse, hanno al centro del loro itinerario giuridico il rapporto tra migrazioni, e quindi i migranti, e l’Unione europea. La scelta di offrirli al pubblico in un’unica pubblicazione è dovuta alla constatazione che trattano aspetti del fenomeno migratorio nel Mediterraneo tra loro complementari e relativi, in particolare, alle criticità che presenta la condizione giuridica dei migranti diretti verso l’Unione europea. Se un merito può essere riconosciuto al diritto in questo campo, dunque, è di indurre il lettore a non lasciarsi imprigionare in quella narrativa che costruisce le migrazioni secondo contrapposizioni che vengono presentate come tra loro non componibili, esaltandone i punti di frizione, anziché le loro relazioni, sebbene non scontate: immigrazione legale/illegale, migranti economici/rifugiati, contrasto ai trafficanti/vittime del traffico, sovranità statale/Unione europea, solo per citarne alcune. I lavori raccolti in questo volume, se non altro per il fatto di appartenere anch’essi alla realtà giuridica, sono ispirati a tale logica e intendono spingere a diffidare di soluzioni semplicistiche, affidate a improbabili, fuorvianti toccasana.

L'autore
Mario Carta è professore di “Diritto dell’Unione europea” e “Diritto europeo delle migrazioni” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Ha svolto e svolge attività di ricerca e studio presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg, la New York University, la Biblioteca della Corte di Giustizia dell’Unione europea, nonché attività di consulenza e ricerca per amministrazioni pubbliche e private, la Commissione europea e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Avvocato Cassazionista, è autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’integrazione europea e in particolare sulla tutela dei diritti fondamentali nella UE.

 
 
 
 
ingrandisci

cm 17 x 24
320 pagine
Euro 24,00
ISBN 978-88-95291-08-6

ordina
 
A cura di LUIGI CITARELLA e CLAUDIO ZANGHì
Introduzione di YANGHEE LEE


Il diritto d'ascolto del minore

L'opera
"Il Comitato sui Diritti del Fanciullo ha recentemente adottato il suo General Comment n. 12, sul diritto d'ascolto del minore. Questo articolo rappresenta una delle norme più difficili per quanto concerne la sua applicazione, pertanto il Comitato ne fornisce un'interpretazione ed una serie di linee guida per la sua attuazione. Dobbiamo riflettere sui successi e sui cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni. Basandoci su una riflessione critica, possiamo costruire un programma sulle modalità attraverso cui i bambini siano posti al centro ed al vertice di ogni decisione che li riguarda".

Tratto dall'introduzione di Yanghee Lee Presidente del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo

Autori e saggi

  • Maria Rita Saulle
    L'elaborazione della Convenzione sui diritti dei bambini e degli adolescenti: excursus storico, campo d'azione, scopo e oggetto
  • Daniela Lamberti da Silva
    L'applicazione effettiva della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza negli ordinamenti interni: il problema delle riserve
  • Luigi Citarella
    L'articolo 1 della CRC: la definizione di fanciullo
  • Cristiana Carletti
    L'Italia e la protezione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: profili normativi, politiche e programmi, cooperazione internazionale
  • Mariangela Attanasio e Anna Pitrone
    L'articolo 12 e l'interpretazione del diritto d'ascolto nel quadro dell'attività del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia
  • Paolo Grasso ed Emanuele Crescenti
    Il diritto d'ascolto nei procedimenti amministrativi e giudiziari
  • Francesco Paolo Occhiogrosso
    Il diritto all'informazione come condizione per l'esercizio del diritto d'ascolto
  • Laura Baldassarre
    La partecipazione dei bambini e dei ragazzi
  • Mariangela Attanasio e Anna Pitrone
    Il diritto alla partecipazione: l'inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti
  • Ines Biemmi e Arianna Saulini
    Il ruolo delle organizzazioni non governative nella promozione del diritto all'informazione e nella tutela del diritto dei minori di esprimere le loro opinioni

L'Istituto Nazionale per i Diritti dei Minori - INDiMi
L'INDiMi è un istituto indipendente che opera nel campo della tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Esso rappresenta, a livello nazionale, una componente importante per la valutazione e la discussione di tutte le problematiche relative a tale materia, al fine di contribuire al pieno rispetto dei diritti dei minori con riferimento alla normativa nazionale ed internazionale, in particolare alla Convenzione delle Nazioni Uunite sui diritti del fanciullo. Per il conseguimento di questi fini, l'INDiMi promuove diverse iniziative e programmi di attività. L'Istituto collabora con altre associazioni, organismi e centri di ricerca per promuovere e rafforzare la tutela dei diritti dei minori.
INDiMi - Via Flaminia, 141 - 00196, Roma - email: indimi@livecom.it

 
 
 
 
ingrandisci

cm 17 x 24
336 pagine
Euro 28,00
ISBN 978-88-95291-07-9

ordina
 
A cura di MARIO CARTA
Prefazione di BENEDETTO CONFORTI


Immigrazione, frontiere esterne e diritti umani
Profili internazionali, europei ed interni


L'opera
I flussi migratori muovono ogni anno milioni di persone dagli Stati in via di sviluppo verso gli Stati industrializzati, ponendo in evidenza molte delle tensioni e contraddizioni che caratterizzano la gestione e i principi alla base delle politiche di immigrazione degli Stati di destinazione. Una delle principali è costituita dai due differenti profili tra i quali sembrano oscillare i diversi governi nazionali: uno vede nell'immigrazione un'opportunità economica (manodopera) e demografica (incremento dei tassi di natalità); l'altro tende ad associare al fenomeno immigratorio conseguenze deteriori, quali la clandestinità, lo sfruttamento e più in generale questioni di ordine pubblico, che inducono a interventi di contenimento e contrasto. I saggi contenuti nel volume affrontano entrambi gli aspetti con l'obiettivo di approfondire l'esame delle risposte fornite dalla legislazione e dalla giurisprudenza nazionale, europea ed internazionale, avendo cura di distinguere le problematiche sollevate dall'immigrazione legale da una parte e da quella illegale, dall'altra, ma anche di sottolinearne le possibili relazioni, tra cui spicca l'esigenza di garantire la tutela dei diritti fondamentali. Le finalità cui tendono i singoli contributi qui pubblicati sono quelle di fornire gli strumenti giuridici adeguati ad orientarsi tra i diversi livelli e piani normativi che "governano" la materia, non sempre facilmente distinguibili anche in forza della vorticosa produzione normativa e giurisprudenziale che caratterizza il settore.

Autori e saggi

  • Bruno Nascimbene
    Le migrazioni tra sovranità dello Stato e tutela dei diritti della persona
  • Claudio Zanghì
    Circolazione delle persone e migrazioni nel Mediterraneo
  • Giuseppe Cataldi
    L'immigrazione tra universalità dei diritti umani e particolarità culturali
  • Giuseppe Palmisano
    Strumenti internazionali per la lotta al traffico dei migranti
  • Vincenzo Delicato
    Il contrasto al traffico di migranti negli accordi bilaterali conclusi dall'Italia
  • Luigi Sico
    Misure di contrasto all'immigrazione clandestina via mare
  • Mario Carta
    Immigrazione e tutela dei diritti fondamentali nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia della UE
  • Roberta Calvano
    Tra diritto penale europeo e garanzie costituzionali: l'art. 35 del Trattato UE e la tutela dei diritti fondamentali
  • Tommaso Edoardo Frosini
    Gli stranieri tra diritto di voto e cittadinanza
  • Micaela Malena
    Allontanamento dello straniero e libertà fondamentali: profili costituzionali

 
 
 
 
ingrandisci

cm 17 x 24
298 pagine
Euro 28,00
ISBN 978-88-95291-02-4

ordina
 
MARIO CARTA

L'individuo e l'esaurimento dei ricorsi interni nel diritto internazionale ed europeo


L'opera
L'esame dell'agire della regola del previo esaurimento dei ricorsi interni (la regola) nel diritto internazionale generale ha costituito per decenni un tema classico in merito al quale si sono confrontati e divisi, a volte con una certa vivacità, dottrina, giurisprudenza. Nel corso degli anni, tuttavia, il campo di applicazione tradizionale della regola è stato condizionato dalla profonda evoluzione che il diritto internazionale in generale ha conosciuto dovuta in larga parte alla progressiva esigenza di assicurare un'effettiva protezione internazionale dell'individuo, anche nei confronti del proprio Stato di appartenenza: concreta espressione ne sono il moltiplicarsi degli strumenti di tutela dei diritti dell'uomo sia a livello universale che regionale. Il piano dell'indagine oggetto del volume di Mario Carta tende a verificare se il mutato ambito di operatività della regola dal contesto caratterizzato dai principi di sovranità statuale e di dominio riservato a quello della tutela dei diritti dell'individuo non abbia prodotto una modifica della sua funzione, dei suoi caratteri e del suo contenuto oltre che nei contesti di natura convenzionale anche in quanto principio ed istituto ben consolidato del diritto consuetudinario.

L'autore
Mario Carta è professore di “Diritto dell’Unione europea” e “Diritto europeo delle migrazioni” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Ha svolto e svolge attività di ricerca e studio presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg, la New York University, la Biblioteca della Corte di Giustizia dell’Unione europea, nonché attività di consulenza e ricerca per amministrazioni pubbliche e private, la Commissione europea e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Avvocato Cassazionista, è autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’integrazione europea e in particolare sulla tutela dei diritti fondamentali nella UE.

 
 
 
 


  Teseo Editore
via A. Vespucci, 41 - 00153 Roma
telefono 06.57.44.679
cell. 335.5467264
teseo@teseoeditore.it

PRIVACY POLICY




© 1999 - 2021, Teseo Editore - Roma